Istruzioni da seguire dopo un intervento di chirurgia orale in clinica dentale AMICADENT

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Istruzioni da seguire dopo un intervento di chirurgia orale in clinica dentale AMICADENT

Ogni intervento di chirurgia orale comporta una lesione dei tessuti di maggiore o minore entità. Il problema che si manifesta con maggior frequenza dopo un intervento chirurgico è rappresentato dal dolore e dal gonfiore localizzati sia nel punto esatto dell’intervento, sia in prossimità di esso. Il medico ha il dovere d’informare il paziente impartendogli le istruzioni da seguire dopo l’intervento, ancor meglio se in forma scritta. È molto importante attenersi alle istruzioni perché da esse dipende il buon esito dell’operazione, la durata della convalescenza e l’esclusione di potenziali complicanze.

Se fumate, dovete astenervi dal fumare per almeno 24 ore dopo l’intervento (meglio ancora se si evita di fumare per alcuni giorni). Fumare la pipa e i sigari, in questo caso, comporta conseguenze anche peggiori delle normali sigarette con il filtro.

Non lavate la ferita e l’area immediatamente adiacente con lo spazzolino per almeno 24 ore dall’intervento, ma rimuovete delicatamente i residui di cibo con un bastoncino per le orecchie o con un pezzetto di garza sterile. Lo stesso vale per i punti di sutura che racchiudono l’incisione. Lavate gli altri denti come sempre, ossia con lo spazzolino.

Per le prime 24 ore dall’intervento evitate di risciacquare la bocca. Trascorse le prime 24 ore, potrete risciacquarla con un infuso tiepido di salvia o camomilla oppure con un antisettico molto delicato (ad esempio, a base di Clorexidina gluconato al 0,12%) per una settimana.

È normale che la ferita sanguini leggermente per qualche ora dopo l’intervento. Il tampone sterile (garza) che l’odontoiatra ha messo sulla ferita va delicatamente rimosso, terminato l’intervento, di norma dopo 15-30 minuti. Se la ferita continua a sanguinare, la si può coprire con una garza sterile, premendo leggermente per lo stesso tempo (15-30’). Al posto della garza, si può anche usare una bustina di tè. Se la ferita continua ancora a sanguinare, rivolgersi al proprio medico!

Il DOLORE è un normale sintomo successivo a ogni intervento chirurgico. Si consiglia di assumere un analgesico 30 minuti dopo l’intervento. Assumete quei farmaci antalgici (antidolorifici) che prendete ogni volta che avete necessità di lenire un dolore, ma evitate assolutamente di assumere farmaci a base di acido acetilsalicilico (ASPIRINA, ANDOL) perché causerebbero il perdurare dell’emorragia! Un farmaco antalgico che s’è dimostrato molto efficace nel lenire i dolori è l’IBUPROFENE. Di norma si assume in dosi da 400 mg (1 compressa). Per una dose maggiore occorre consultare il medico. In ogni caso, mai superare le 6 compresse al giorno!

Il GONFIORE (o EDEMA) è, assieme al dolore, il più frequente dei sintomi che si manifestano dopo un intervento chirurgico. Può essere di maggiore o minore entità, il che dipende dal tipo d’intervento, dalla tipologia dei tessuti interessati, dalla presenza di un processo infiammatorio in corso, dal danneggiamento delle strutture tessutali e dalla durata dello stesso intervento. Di norma sopravviene qualche ora dopo o, più frequentemente, entro 72 ore dall’intervento. Se il gonfiore non scompare dopo tre giorni, occorre rivolgersi al proprio medico! Il miglior metodo per prevenire efficacemente il manifestarsi dell’edema postoperatorio è trattare il punto dell’intervento con il ghiaccio. Consigliamo di applicare un sacchetto di plastica contenente del ghiaccio (per evitare che il ghiaccio entri direttamente a contatto con la pelle) per 10-15 minuti sul punto dell’intervento (ossia sul punto della pelle del viso corrispondente all’area interessata dall’intervento); dopo di che fare una pausa della medesima durata, ripetendo il procedimento per le 6-8 ore Il ghiaccio, oltre a prevenire il gonfiore, lenisce anche il dolore postoperatorio.

Circa l’ALIMENTAZIONE, si consiglia di consumare un pasto leggero 2-3 ore prima che abbia inizio l’intervento di chirurgia orale (mai presentarsi digiuni!). Il senso di fame, infatti, aumenta lo stress prima dell’intervento; inoltre, ci si sente deboli e si corre il rischio di perdere i sensi sotto i ferri. Anche dopo l’intervento è necessario consumare pasti leggeri. Vanno assolutamente evitati i cibi e le bevande caldi per almeno 24 ore dall’intervento, così come i cibi piccanti e molto conditi e i superalcolici. Un gelato, uno yogurt, una spremuta di limone o un succo d’ananas sono ottime scelte dopo un intervento di chirurgia orale. Evitare di masticare e di fare pressione sul punto della ferita o dell’innesto dell’impianto e, infine, di bere con la cannuccia!



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ALTRE INFORMAZIONI UTILI

Va assolutamente evitato ogni sforzo fisico di un certo rilievo, almeno per 2-3 giorni dopo l’intervento. Dopo l’operazione, sarebbe meglio riposarsi per alcune ore.

Dormire in posizione supina con il capo rialzato.

Evitare d’inchinarsi e di fare movimenti bruschi con il capo per alcuni giorni.

Evitare le correnti d’aria, i locali climatizzati e ogni altro luogo con forte circolazione d’aria.

Dopo l’intervento di chirurgia orale è bene evitare di esporsi al sole e di fare il bagno in mare. Dopo l’innesto d’un impianto dentale in prossimità dei seni mascellari o nei seni stessi, è assolutamente vietato fare attività subacquea o soffiarsi il naso! Tale divieto vale anche dopo l’intervento di rialzo del seno mascellare (o sinus lift). Quando l’intervento chirurgico ha interessato i seni mascellari, lo specialista vi raccomanderà di evitare i viaggi in aereo o le arrampicate in alta quota.

Se il medico vi ha prescritto un certo antibiotico o un altro farmaco da assumere dopo l’intervento, è importantissimo seguire con cura e attenzione la prescrizione medica secondo i modi e i tempi previsti. L’igiene orale deve essere impeccabile e regolare. Se sull’impianto sono stati sistemati i c.d. tappi o perni di guarigione (“gengiva former”), essi andranno accuratamente puliti con lo spazzolino, onde evitare gli accumuli di cibo o di placca. Ciò vale anche per gli attacchi e le barre dentali e per qualsiasi altro manufatto protesico che l’odontoiatra abbia collocato nel vostro cavo orale.

I punti di sutura vengono, di norma, rimossi dopo 7-14 giorni dall’intervento. Se sono stati usati i c.d. punti interni riassorbibili, essi non andranno rimossi ma si riassorbiranno da soli in 20-30 giorni.

Tutto considerato, quindi, le complicanze e i problemi che possono manifestarsi in fase postoperatoria sono più frequentemente causati dall’inosservanza delle indicazioni mediche da parte del paziente che dallo stesso intervento. Il PAZIENTE ha, dunque, una grande responsabilità in fase postoperatoria, ossia una volta uscito dallo studio specialistico. Per qualsiasi situazione poco chiara che possa mettere a repentaglio la vostra salute o, addirittura, la vostra vita, siete pregati di rivolgervi immediatamente e senza indugio al vostro odontoiatra.



Dott. mag. Alan Majanović, odontoiatra