I denti del giudizio - estrarli oppure no?

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I denti del giudizio - estrarli oppure no?

I denti del giudizio sono gli ultimi denti nell'arcata dentale superiore e inferiore. Spuntano per ultimi, anche nei primi anni del secondo decennio della vita, e le variazioni temporali del loro spuntamento sono le più comuni in confronto con gli altri denti.


In certi soggetti i denti del giudizio non erompono mai e non si possono rillevare nella cavità orale. La ragione di questa mancanza può essere la completa assenza del germe dal quale il dente si sviluppa. Un'altra situazione può essere che il dente si trova nel tessuto osseo mascellare/mandibolare ma non riesce ad erompre nella cavità orale oppure non erompe completamente. I denti che non sono fuoriusciti, nella prassi odontoiatrica vengono chiamati denti impattati o semi-impattati.

La causa per via della quale i denti del giudizio non riescono ad erompere è un ostacolo meccanico che gli impedisce di collocarsi nell'arcata dentale.

Uno degli ostatacoli che di solito s'impone è la mancanza vera e propria dello spazio disponibile nell'arcata. I denti del giudizio che sono parzialmente cresciuti sono facili da rilevare e diagnosticare con una visita clinica. Mediante una panoramica digitale si verifica la posizione esatta del dente e di quanto è impattato nell'osso. Il vero problema dei denti semi-impattati (non del tutto erotti) è che di solito sono parzialmente ricoperti dal tessuto gengivale sotto il quale s'incastra il cibo.

Denti con questo tipo ti problematica sono quasi impossibili da pulire a casa da tutti i residui che a loro volta causano continue infiammazioni dolorose del tessuto molle e gonfiore delle parti circostanti. Col passare del tempo queste complicazioni causano sempre la formazione della carie. Per i casi di questo genere si raccomanda l'estrazione del dente dopodiché, tutti i sintomi svaniscono.

I denti completamente impattati possono, ma non sempre causano fasidiosi sintomi. Se non causano problemi e non dimostrano di causare problemi in futuro, non c'è bisogno di estrarli.

In certi casi, a causa della loro posizione (traversa oppure completamente orizzontale) possono fare forte pressione sul dente adiacente, causandogli danni alla radice e mettendolo così a repentaglio. L'intervento dell'estrazione del dente di giudizio può essere semplice o complicato, il tutto dipende dalla posizione del dente e l'intervento viene chiamato avulsione del terzo molare.

L'intervento viene eseguito sotto anestesia locale, è completamente indolore, e una parte del tessuto osseo viene rimosso in modo tale da facilitare l'approcio al dente dopodiché, utilizzando tenaglie e leve il dente viene estratto e poi si passa a cucire la ferita usando una sutura per chiuderla parzialmente o completamente.

La durata del recupero dipende dalla complessità del intervento, le suture vengono rimosse dopo due settimane.

Lo spazio vuoto che è rimasto dopo l'estrazione del dente del giudizio, dopo alcune settimane viene riempito dal nuovo tessuto osseo.

Dopo l'avulsione, a dente estratto si consiglia il riposo per alcuni giorni, l'utilizzo delle compresse raffreddate per diminuire il gonfiore, il cibo molle e leggero come anche l'assunzione di analgesici in caso di necessità.